Fotografia, cinema e teatro per l’otto marzo

Fotografia, cinema e parole nel ricco cartellone di eventi che Sos Donna Faenza propone anche in questo 2015 per la ricorrenza dell’Otto marzo, giornata mondiale dedicata alla donna. Grazie alla collaborazione con diversi partner del territorio, le volontarie del centro antiviolenza sono riuscite a dare vita a un calendario che unisce formule consolidate e novità da sperimentare.

 

Si comincia venerdì 6 marzo alle 18.30 al Museo Internazionale delle Ceramiche (viale Baccarini 19), con l’inaugurazione della mostra fotografica “Io non m’arrendo, presentata contestualmente al volume che porta lo stesso titolo. Gli autori Giampiero Corelli e Carla Baroncelli presenteranno quindi il loro lavoro di raccolta e documentazione del percorso di dieci “badanti”, dando voce al progetto curato da Marinella Ciochina dell’associazione Romania Mare. Il libro racconta le storie di dieci donne che hanno in comune il viaggio, pieno di incognite, verso l’opportunità di una nuova vita. Si parla di infanzia, amore, lavoro, figli per poi giungere alla decisione di partire, al distacco, al salto nell’ignoto verso una nuova realtà di cura, riscatto, ricordi e spesso anche fatica e umiliazioni. Dopo la presentazione seguirà un aperitivo per tutti gli intervenuti, mentre la mostra sarà poi visitabile gratuitamete fino al 15 marzo presso i locali del Mic.

Dopo la giornata dell’otto marzo, trascorsa dalle volontarie di Sos Donna, come ogni anno, a distribuire le mimose offerte da Conad alle clienti dei propri supermercati i supermercati, gli eventi al femminile continuano ancora una volta davanti al grande schermo, con la consolidata formula aperitivo+film: martedì 10 marzo il ritrovo è al cinema Sarti per una serata conviviale a offerta libera. Dapprima buffet in piedi con le specialità realizzate dalle volontarie dell’associazione (dalle 20.15) poi tutti in poltrona davanti allo schermo per assistere alla proiezione de “Due giorni, una notte”, pellicola francese del 2014, per la regia dei fratelli Dardenne, che racconta la storia di Sandra, che vorrebbe tornare al proprio lavoro dopo un lungo periodo di assenza per depressione. Liquidata grazie a un triste referendum proposto dal datore di lavoro, che offre denaro ai colleghi purché sostengano il suo licenziamento, Sandra trova solidarietà nell’amica Juliette, che ottiene che il referendum venga ripetuto a breve. In poche ore Sandra dovrà quindi convincere gli ex colleghi sull’opportunità del suo reintegro, chiedendo loro di scherarsi ed eventualmente rinunciare al denaro.

 

Sceglie il cinema anche Castel Bolognese, che proprio nella serata di domenica 8 marzo, al cinema Moderno, propone la proiezione del film “Difret – Il coraggio per cambiare”, drammatica storia di una sposa bambina che saprà ribellarsi a un destino già scritto di violenza e sopraffazione. Prima della proiezione una volontaria dell’associazione sarà presente in sala per testimoniare, anche a Castel Bolognese, il lavoro del centro antiviolenza.

 

Anche a Riolo Terme sabato 7 marzo alle 10.30 Sos Donna porterà una propria testimonianza intervenendo all’iniziativa “Meglio ridere”, organizzata dal Comune di Riolo Terme per premiare un’attrice comica romagnola. Gli appuntamenti in rosa si concludono poi ad aprile, domenica 19 alle 18.30 al Ridotto del teatro Masini di Faenza, con “L’amore è un dardo”, storie di amori narrati tra versi, musica e teatro in collaborazione con Ameral, Compagnia delle Feste, Lions Club e Rotary Club.

Ogni offerta raccolta sarà destinata al centro antiviolenza di Sos Donna per il sostegno di progetti di uscita dalla violenza per le donne e i loro bambini. Info 0546/22060 e su facebook alla pagina “Sos Donna Faenza”.

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