BRICKS OF SISTERHOOD. Un percorso artistico tra l’argilla e la sorellanza – dal 30 agosto al 6 settembre 2024

BRICKS OF SISTERHOOD
Un percorso artistico tra l’argilla e la sorellanza 
Mostra mercato di mattonelle in ceramica sul concetto di sorellanza, realizzate da ceramist* dell’Unione della Romagna Faentina.
Dal 30 agosto al 6 settembre 2024
presso Circolo Arci Prometeo (Vicolo Pasolini, 6 – Faenza)
ORARI DI APERTURA MOSTRA: 
Venerdì 30 agosto ore 17.30 – 22.00
Sabato 31 agosto ore 10 – 12 e 14 – 22
Domenica 1° settembre ore 10 – 12 e 14 – 20
Mercoledì 4 settembre ore 17 – 20
Giovedì 5 settembre ore 17 – 20
Venerdì 6 settembre ore 17.30 – 20.30
IL PROGETTO: 
La sorellanza è un patto sociale, etico ed emotivo tra donne. È sapere che insieme si è più forti, che l’emancipazione è possibile solo creando forti alleanze.
In occasione del trentennale dalla nascita dell’Associazione SOS Donna, il centro antiviolenza faentino promuove una mostra di mattonelle in ceramica realizzate da 30 ceramist* del territorio, sul tema della sorellanza. Le mattonelle verranno esposte durante Argillà e una parte di queste entrerà a far parte del percorso del Museo all’Aperto dell’Unione della Romagna Faentina.
L’ingresso alla mostra è libero e sarà possibile acquistare le mattonelle in loco, il ricavato andrà a sostegno delle attività del centro antiviolenza SOS Donna-Servizio Fe.n.ice.
La mostra sarà accompagnata da eventi collaterali: 
Inaugurazione venerdì 30 agosto, ore 18.30 – saluto delle Associazioni e istituzioni, a seguire aperitivo e concerto “Women Talk. Un racconto di donne” con Silvia Silvieri Valtieri e Sara Jane Ghiotti. Ispirato al titolo di un celebre album di Carmen McRae, il programma musicale si concentra su una narrazione femminile, dove groove e swing dominano un’ampia panoramica di compositrici e interpreti femminili. Qui maggiori informazioni.
Inaugurazione della prima mattonella, sabato 31 agosto alle ore 10.30 presso centro antiviolenza SOS Donna – Casa delle Associazioni (via Laderchi, 3 Faenza)
Domenica 1° settembre, ore 18.30 – spettacolo di stand up comedy “Abbiate Fede” di e con Fede Monroe, promosso dall’Associazione Fatti d’Arte. Uno sguardo sull’universo femminile e non solo, declinato in un linguaggio comico e senza censure. Qui maggiori informazioni.
Chiusura mostra venerdì 6 settembre, ore 18.30 – aperitivo e concerto di Gloria & The Doctor. Gloria Turrini e Mecco Guidi sono ormai nomi consolidati e stimati tra i professionisti della scena musicale italiana che, contro ogni tendenza, partendo dalle radici del Blues lasciano contaminare il proprio percorso con altre sonorità, talvolta anche più moderne, di matrice black tra jazz di inizio secolo, gospel, soul e funk degli anni ’60 e ’70. Qui maggiori informazioni.
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Il progetto è curato dall’Associazione SOS Donna ODV, centro antiviolenza dell’URF, in collaborazione con Prometeo – Arci Faenza, Fatti d’Arte – Associazione culturale ed Ente Ceramica Faenza
L’evento è patrocinato dall’Unione Romagna Faentina ed è sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto “Libertà al plurale: differenziAMOci”

“SEI SOLO MIA” – debutta il 7 settembre al Cinema Teatro di Riolo Terme

 SEI SOLO MIA
Sabato 7 settembre alle ore 21.15 presso il Cinema Teatro di Riolo Terme (Corso Matteotti, 26), verrà proposto lo spettacolo contro la violenza sulle donne “Sei Solo Mia” in collaborazione con la compagnia teatrale “Amici di Smama” di Faenza e la scuola di danza AgoraDanza di Castel Bolognese.
Lo spettacolo mette a fuoco il terribile fenomeno della violenza di genere e viene visto sia della parte delle donne che degli uomini. Gli attori porteranno in scena monologhi e dialoghi che raccontano la realtà di quello che tante donne sono costrette a vivere ogni giorno, le ragazze della scuola di danza porteranno sul palco un balletto corale molto intenso, mentre un maestro di pianoforte accompagnerà da vivo alcuni pezzi musicali che verranno proposti durante la serata.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
L’evento è patrocinato dall’Unione Romagna Faentina e dal Comune di Riolo Terme ed è sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto “Libertà al plurale: differenziAMOci”

Rassegna docufilm “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore?” – primo appuntamento: 8 luglio 2024

L’8 luglio prende il via la nuova edizione della rassegna di docufilm “Di cosa parliamo quando parliamo d’amore?” organizzata dall’Unione Romagna Faentina
Ecco il primo appuntamento:
⏰ lunedì 8 luglio, ore 21.30
Cinema Europa (Via Sant’Antonino, 4 – Faenza)
L’AFFIDO
Una storia di violenza
di Xavier Legrand (Francia, 2017, 93′)
Miriam e Antoine Besson si sono separati malamente. Davanti al giudice discutono l’affidamento di Julien, il figlio undicenne deciso a restare con la madre. Ma Antoine, aggressivo e complessato, vuole partecipare alla vita del ragazzo. Ad ogni costo. Il desiderio, accordato dal giudice, diventa fonte di ansia per Julien, costretto a passare i fine settimana col genitore. Julien vorrebbe soltanto proteggere la madre dalla violenza fisica e psicologia che l’ex coniuge le infligge.
Al termine della proiezione ci sarà un intervento a cura della dott.ssa Valentina Montuschi, psicologa e psicoterapeuta, collaboratrice dell’Associazione SOS Donna
Il progetto “Libertà al plurale: differenziAMOci” è realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna
Al seguente link potrete trovare il programma completo della rassegna: programma 2024

Ci vuole l’impegno e il sostegno di tutte/i nella lotta contro la violenza di genere: Dona il tuo 5X1000 al Centro Antiviolenza SOS Donna

DONANDO IL TUO 5×1000 ALL’ASSOCIAZIONE SOS DONNA, PUOI SOSTENERE LA LOTTA ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE!

Codice Fiscale: 90014420393

ILMIO 1994 è STATO UN ANNO MAGICO! Insieme ad un gruppetto di amiche apriamo una piccola sede per SOS Donna a Faenza, stampiamo e distribuiamo un sacco di volantini super artigianali per far sapere alle nostre concittadine che possiamo sostenerle nei loro percorsi di uscita dalla violenza. Tanta energia si è moltiplicata con le donne che negli anni abbiamo incontrato e aiutato.”

Patrizia, socia fondatrice

L’Associazione SOS Donna, centro antiviolenza, opera sul territorio dell’Unione della Romagna Faentina da 30 anni e si occupa di fornire accoglienza, sostegno psicologico e legale a donne che hanno subito violenza, indipendentemente dalla loro provenienza, cultura o religione. L’aiuto alle donne è offerto in maniera gratuita e nel pieno rispetto dell’anonimato. Con le donne cerchiamo di costruire percorsi personalizzati di uscita dalla situazione di violenza e di dare loro un supporto teso al raggiungimento di un’autonomia, anche attraverso lo Sportello di Orientamento al Lavoro attivo presso il centro antiviolenza, la rete sociale e delle istituzioni territoriali.

“La mia amica Nicoletta mi parlava con passione della sua attività in SOS Donna, ed io ho preso il suo testimone, per continuare con lo stesso trasporto emotivo questa corsa di solidarietà ed ascolto tra donne ed arrivare insieme al traguardo di uscita dalla violenza”

Roberta, socia volontaria

Oltre alla quotidiana attività di ascolto, consulenza e messa in protezione delle donne, il centro antiviolenza propone laboratori di prevenzione all’interno delle scuole di ogni ordine e grado, iniziative culturali ed eventi di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza, certe del fatto che la violenza sulle donne e nelle relazioni di intimità non è una problematica di tipo emergenziale, bensì culturale e sociale che fonda le sue radici in una cultura di stampo patriarcale.

SOS Donna è un’Organizzazione di Volontariato che porta avanti le sue attività anche grazie alle donazioni di privati e aziende che sostengono il nostro progetto. Il supporto gratuito alle donne che subiscono violenza è garantito grazie al prezioso contributo delle operatrici e delle volontarie, in costante aggiornamento su metodologie e strategie di intervento e di sostegno. Dal 1994 ad oggi sono oltre 3.300 le donne che abbiamo accolto al Centro e più di 170 donne e 250 minori hanno trovato ospitalità nelle nostre case rifugio.

“Ho deciso di diventare volontaria in SOS Donna perché credo sia importante aiutare e sostenere altre donne che vivono momenti di fragilità. Per me, femminismo significa agire concretamente per creare un ambiente più sicuro e solidale per tutte noi

Michela, socia volontaria

“L’8 marzo 1994 insieme ad alcune amiche ho partecipato alla fondazione di SOS Donna. Il femminicidio di una donna di Lugo, collega di una di noi, da parte del marito, è stata la molla che ci ha spinto a reagire e a “FARE”. Volevamo creare un luogo di ascolto che offrisse sostegno a donne in difficoltà perchè vittime di uomini violenti e possessivi, condizionati da un patriarcato che ancora troppo spesso domina i rapporti di coppia. Da allora sono passati trent’anni e siamo qui ad accompagnare donne nel loro percorso di uscita dalla violenza, camminando al loro fianco, senza giudicarle, ma aiutandole a rafforzare le loro risorse e le loro potenzialità annientate da troppa sofferenza e sopraffazione”

Anna, socia fondatrice

“Sono diventata volontaria nel 2016 perchè penso che per una donna stare al fianco delle donne che vivono questo dramma sia doveroso. Essere volontaria di un centro antiviolenza è spesso difficile e frustrante, ma gli occhi pieni di gratitudine di chi esce dalla spirale della violenza sono la ricompensa a tutte le fatiche. La cosa che più mi piace, e ritengo fondamentale, è andare nelle scuole a fare prevenzione perché i/le ragazz* sono la nostra speranza di una società senza disparità di genere.”

Barbara, socia volontaria

Anche quest’anno è possibile devolvere il 5 per mille dell’Irpef ad un’associazione di volontariato scelta dal/la contribuente: per questo chiediamo di sostenere i progetti di SOS Donna attraverso questa semplice ma utilissima iniziativa.

Per farlo basterà inserire il Codice fiscale dell’Associazione SOS Donna: 90014420393

Grazie per il gesto di solidarietà nei nostri confronti e nei confronti delle donne che subiscono violenza e che vogliono ricostruirsi una nuova vita!

Le volontarie dell’Associazione Sos Donna