ONE MORE LIFE! Riconoscere la violenza economica è il primo passo per combatterla

 

Quando sentiamo parlare di violenza contro le donne la nostra mente rimanda subito ad immagini associate a episodi di violenza fisica o aggressioni sessuali. Anche se nell’ultimo decennio l’opinione pubblica è stata ampiamente sensibilizzata ad altre forme di violenza (violenza psicologica, stalking, ecc.) rimane ancora sottovalutato il fenomeno della violenza economica.

La violenza economica fa parte del più vasto fenomeno della violenza contro le donne e comprende una serie di atteggiamenti volti a impedire che la partner diventi o possa diventare economicamente indipendente, al fine di poter esercitare su di essa un controllo indiretto ma molto efficace.

COME RICONOSCERLA?
• Fornire somme di denaro, a volte anche in misura insufficiente, per la spesa giornaliera o settimanale
• Impedire la ricerca di un lavoro o imporre l’abbandono del lavoro stesso
• Appropriarsi dei proventi del lavoro della donna usandoli a proprio vantaggio
• Impedire alla donna di acquisire la patente di guida o vietarle l’uso dell’automobile
• Sottrarre i documenti a moglie e figli: passaporto, permesso di soggiorno,documenti d’identità
• Dilapidare il capitale di famiglia e/o della moglie a sua insaputa
• Indebitare la donna per far fronte alle proprie inadempienze

Questi sono solo alcuni esempi di violenza economica in cui il denaro viene utilizzato per tenere la donna ancorata alla relazione.

STRUMENTI UTILI E CONSIGLI PRATICI PER TUTELARTI:
• Attiva un conto corrente personale su cui versare i tuoi risparmi e/o lo stipendio
• Prima di lasciare il lavoro valuta a fondo se si tratta di una tua scelta o di una scelta presa da altri
• Se hai deciso di cercare lavoro contatta il Centro per l’impiego, le Agenzie interinali o lo Sportello di orientamento e ricerca lavoro del Centro antiviolenza più vicino a te
• Informati su cosa significa e cosa comporta il “regime di separazione dei beni” e il “regime di comunione dei beni” nel matrimonio
• Pretendi sempre di condividere e discutere le scelte economiche della famiglia e di conoscere l’esatto ammontare delle entrate e delle uscite del conto corrente familiare
• Non firmare mai documenti o contratti se non ne conosci esattamente il contenuto e l’utilizzo
• Se hai dei problemi rivolgiti ad un/a Avvocato/a, ad un/a Commercialista, al Centro Tutela dei diritti, alle Forze dell’Ordine o al Centro Antiviolenza più vicino a te: http://comecitrovi.women.it/

PRENDI CONSAPEVOLEZZA DI CIÒ CHE STAI SUBENDO E DEI RISCHI CHE CORRI: CHIEDI AIUTO AL CENTRO ANTIVIOLENZA!

Qui il depliant contenente maggiori informazioni.

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