28 giugno 2018: “UNIONI PER LE DIFFERENZE”: il consolidamento di una rete territoriale per il contrasto alle discriminazioni

 “UNIONI PER LE DIFFERENZE”:
il consolidamento di una rete territoriale per il contrasto alle discriminazioni

 

In continuità con il progetto 2016 “L’Unione fa la differenza”,  nel 2018 l’Associazione SOS DONNA di Faenza, centro contro la violenza alle donne, in collaborazione con l’UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA,  UNIONE DELLA BASSA ROMAGNA, ASSOCIAZIONE DEMETRA-DONNE IN AIUTO di Lugo,  ASP ROMAGNA FAENTINA, RICERCAZIONE SOC.COOP.SOCIALE  e  ASSOCIAZIONE TEATRO DUE MONDI si ripresenta con il nuovo Progetto “Unioni per le differenze”, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, cercando di coinvolgere i soggetti attivi sulle tematiche delle differenze e violenza di genere, sul ruolo di uomini e donne nella società, sul rafforzamento della persona attraverso l’acquisizione di strumenti atti a contrastare le discriminazioni ed elevare il proprio grado di consapevolezza, creando momenti di interazione e compartecipazione, anche con l’obiettivo di sperimentare un modello in Rete, condiviso, che sappia proporsi come riferimento territoriale per le donne e le loro famiglie, sulle problematiche dell’integrazione sociale, culturale, educativa, delle relazioni familiari e del lavoro, anche attraverso interventi personalizzati, di gruppo e/o comunitari.

Si tratta, quindi, di un progetto d’intervento che trova il suo pieno significato nell’impegno per l’integrazione con tutti gli altri servizi contigui e differenziati preesistenti sul territorio, che si sviluppa attraverso una serie complessa e composita di azioni rette nel loro insieme da un gruppo di Coordinamento dedicato appositamente ad integrare percorsi “simili”, ma “personalizzati”, territorio per territorio.

Il Progetto, avviato a Gennaio 2018, ha permesso finora, nel territorio dell’URF, di realizzare diversi interventi formativi in ambito scolastico sui temi dell’educazione alle differenze di genere, educazione all’affettività e della violenza di genere, con particolare riferimento alla violenza nelle prime relazioni adolescenziali, coinvolgendo i docenti e circa 800 studenti tra i 13 ed i 19 anni. Accanto agli interventi formativi, in collaborazione con il Teatro Due Mondi, sono stati realizzati laboratori sperimentali che partendo dalla visione di uno spettacolo teatrale sul tema, “Quelle ragazze ribelli”, si è giunti a riflessioni e dibattiti partendo dalle emozioni scaturite dallo stesso spettacolo.

Tra Gennaio e Maggio 2018 la realizzazione di alcuni eventi ha sensibilizzato il territorio sull’importanza della tematica, così come la Conferenza dal titolo “Artemisia”, sulla vita e le opere della pittrice Artemisia Gentileschi, il reading tratto dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini, “Le loro voci”, a cura dell’Ass.ne Compagnia delle Feste di Faenza, lo Spettacolo di danza “Cittadine! Alla conquista del voto”, che l’Associazione “Fare leggere tutti”, ha portato in scena, come risultato finale di un percorso formativo realizzato nelle Scuole superiori sull’omonimo libro che ripercorre le tappe dei diritti conquistati dalle donne.

Parallelamente, nel territorio dell’Unione della Bassa Romagna, il Centro Antiviolenza Demetra di Lugo ha realizzato un percorso, in ambito scolastico, “Guardare e vedere le differenze”, che si è concluso con l’allestimento di una mostra fotografica nel mese di Maggio 2018 a Massa Lombarda, per analizzare in modo critico, attraverso il linguaggio della fotografia, i pregiudizi che riguardano le diversità, aprendo alla cultura di genere e delle pari opportunità.

Il percorso progettuale continuerà a svilupparsi nel corso dell’anno, con la realizzazione di ulteriori azioni formative e di sensibilizzazione su entrambi i territori delle due Unioni:

“Una scuola che fa genere” a cura della Coop.RicercAzione, finalizzato a coinvolgere gli insegnanti nella declinazione delle proprie pratiche didattiche secondo logiche che favoriscano una riflessione sulle pari opportunità, sui diritti delle donne e sulla differenza di genere,

“Storie di donne nella ceramica italiana” percorso guidato tra le ceramiche che raffigurano la donna nelle varie epoche, presenti all’interno del MIC di Faenza, previsto per Novembre 2018,

Spettacolo “Vedrai Vedrai” dell’Associazione Teatro Due Mondi, allestito a Casola Valsenio, in occasione del 25 Novembre, Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne,

Convegno “Le scuole in rete contro le differenze di genere e la violenza”, sul territorio dell’UBR, a cura dell’Associazione Demetra, rivolto ai docenti delle scuole delle due Unioni, per sensibilizzare sul tema della violenza intrafamiliare,

Spettacolo “Spalle al Muro” a cura dell’Ass.ne Demetra in collaborazione con la Scuola Teatro la Bassa, sul tema della violenza di genere.

In ultimo, le azioni di educazione e sensibilizzazione verranno integrate da interventi specifici sulle tematiche dell’integrazione sociale delle donne migranti, con percorsi di sostegno alla genitorialità e alle relazioni sociali e familiari svolti in collaborazione con il CPIA (scuola italiano) e gli operatori del Centro per le famiglie che collaborano in rete con i servizi socio sanitari del territorio, laboratori di socializzazione, interventi di mediazione sociale, laboratori teatrali, percorsi rivolti alle operatrici dei Servizi Sociali e dei Centri Antiviolenza dei due territori sull’accoglienza e presa in carico di questa tipologia di utenza e, in ultimo, con il percorso “Tessere e Legami”, da realizzarsi sul territorio dell’UBR, che vuole sperimentare, nell’ambito specifico dell’immigrazione, un modello in rete, condiviso, che sappia proporsi come riferimento territoriale per le donne e le loro famiglie, sulle problematiche dell’integrazione sociale, culturale, educativa, delle relazioni familiari e del lavoro, anche attraverso interventi personalizzati, di gruppo e/o comunitari.

Faenza, Giugno 2018

Qui il Comunicato stampa in pdf

Qui il Comunicato stampa ripreso da Ravenna Web Tv

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