Mai più donne con le spalle al muro: un murales di donne e per le donne a Faenza

Faenza 26 gennaio 2019

Sos Donna e Distretto A insieme per

“Mai più donne con le spalle al muro”:

un murales di donne e per le donne a Faenza

Oltre ad essere una forma d’arte la street art (o arte urbana) può essere utilizzata come potente mezzo per veicolare un messaggio. Partendo da questo presupposto l’Associazione Sos Donna, centro antiviolenza di Faenza, in occasione del venticinquesimo anniversario dall’inizio delle proprie attività, ha deciso di realizzare un murales sul tema femminile che possa essere un omaggio alla città di Faenza, ma anche un riconoscimento del coraggio e dell’impegno che le donne accolte dai centri antiviolenza mettono quotidianamente nei loro percorsi di uscita dalla violenza.

E’ iniziata quindi una preziosa collaborazione tra SOS Donna e Distretto A – Faenza Art District che ha portato alla nascita del progetto “Mai più donne con le spalle al muro” che verrà realizzato grazie al sostegno di Banca Credito Cooperativo Ravennate, Bucci Industries, Confcommercio Ascom Faenza, GEMOS, Il Pennello, Parafarmacia “Salute e natura”, Prink, Tema Sinergie e Rustichelli Color con il patrocinio dell’Unione della Romagna Faentina.

Il progetto prevede la realizzazione di un’opera murale, di grande impatto visivo, che restituisca un’immagine di donna forte, libera e autodeterminata. A tale scopo a novembre 2018 è stata inviata una call con l’obiettivo di selezionare una street artist sensibile a queste tematiche. L’invito a partecipare è stato rivolto solamente ad artiste donna ed al 15 gennaio 2019, scadenza per la presentazione dei bozzetti, erano ben 43 le proposte arrivate. Una giuria composta dai rappresentati dell’Associazione SOS Donna e Distretto A, dalla proprietà dell’immobile ed alcuni consulenti esterni esperti in street art ha decretato la vincitrice del bando, utilizzando come criteri di scelta il messaggio veicolato dall’opera, il suo inserimento nel contesto urbano e non da ultimo l’esperienza dell’artista.

La giuria ha deciso di premiare la proposta di Coquelicot Mafille, street artist di origini parigine che ora vive e lavora a Milano, la quale ha deciso di rappresentare l’immagine di una ballerina, con le braccia spalancate in un gesto liberatorio.  L’artista descrive così la sua opera:

“Benché la questione delle violenze sulle donne da parte degli uomini esista e sia una questione sociale grave, intendo valorizzare gli aspetti positivi, emancipatori e le capacità di trasformazione delle donne anziché guardare alla figura della vittima. Sullo sfondo di una maiolica del 1500, ripresa da una vaso tipico di Faenza, una donna danza, apre le braccia e il petto in un gesto di liberazione, come per lasciare andare tutto ciò che l’ha trattenuta sin’ora e si libra in aria, finalmente in solido equilibrio nelle nuove esperienze della sua vita. Insieme a lei, con lei, vola uno stormo di gabbiani.”

Il murales verrà realizzato entro l’8 marzo in Via Montalto, nel Distretto A, quartiere già connotato da altre iniziative legate analoghe che con la realizzazione di quest’ultima andrà ad arricchire il suo particolare itinerario nella città legato agli interventi di riqualificazione attraverso all’arte urbana.

La presentazione dell’opera realizzata è prevista per sabato 9 marzo 2019 con un evento itinerante organizzato dalle volontarie di SOS Donna e Compagnia delle Feste.

 

Coquelicot Mafille  – Parigi (1975 ) vive e lavora a Milano

Il suo lavoro è presente nei cataloghi Arkitekturae / Times in Jazz XXI edizione 2008; Terra/Times in Jazz XXIV edizione 2011; Memorie Urbane V edizione, 2016; Le MUR 2010/2015, Hermann éditeurs, 2016; Segnature/micro rivista/micro magazine, février 2016; Catalogo Maam, Museo dell’altro e dell’altrove, Roma, Ed. Bordeaux, 2017; Street Art In Sicilia, M.Filippi, M.Mondino, L.Tuttolomondo, Palermo, Ed. Flaccovio, 2017; Collection Imago Mundi “FRANCE : INSTANT PRESENT”, 2017; Residenze d’artista BoCs Art.

Cosenza 2015/2016, Manfredi Edizioni, 2017; DayOffMag, The Paris Issue, 2018.

A maggio 2018 realizza un disegno e una poesia per Gucci Bloom Acqua Di Fiori.

Conduce inoltre ateliers d’artista presso musei, scuole, associazioni, con ragazzi e bambini. Al Macaal, Museo d’Arte Contemporanea Africana Al Maaden, Marrakech, Marocco (05/18), con i bambini di Borgo Vecchio, Palermo, in collaborazione con Borgo Vecchio Factory, Asso. Per Esempio, e l’Università di Palermo (02/16); Minotauro, Milano (12/15); MUBA, Museo dei Bambini di Milano, sponsor Kinder (10/2015); Collège Paul Éluard, Seine sur Mer (04/11).

 

Rassegna stampa: Resto del Carlino – 27.01.2019Resto del Carlino – 27.01.2019 (pag. 19)

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